venerdì 12 dicembre 2008

Hate & Sex (NC17)

Pairing:Spike-Xander
Rating: NC17
Stagione 5
I personaggi non mi appartengono, ma sono di proprietà di Joss Whedon

Era arrabbiato, furioso con lei, ma soprattutto deluso. Aveva praticato il rituale per revocare il suo invito, era tutto finito. Non si sarebbe mai potuto più avvicinare alla sua casa, né a briciola. In fondo, se lo era meritato, l’aveva incatenata, minacciata di lasciare che Drusilla la uccidesse, che cosa poteva pretendere? Ora l’odiava e tutti i suoi amici l’avrebbero impalettato volentieri se lo avessero avuto a tiro.
Rientrò nella cripta, nella quale dimorava da più di un anno, poco prima dell’alba, era talmente ubriaco che si reggeva a stento in piedi. Aveva trascorso tutta la notte da Willy, era quello l’unico posto in cui poteva bere in pace senza temere di ritrovarsi uno degli scoobie pronto a fargli la pelle.
La cripta era buia e silenziosa da quando Harmony era andata via e Spike sentiva la solitudine. Sospirò e sedette sulla poltrona che si trovava davanti la tv, che avrebbe fatto? Doveva lasciare Sunnydale, quella città era maledetta per lui, non gli aveva portato che guai e forse era giunto il momento di porre fine a tutto questo, in fondo c’erano tanti luoghi nei quali poteva andare, avrebbe avuto soltanto l’imbarazzo della scelta. Si portò la testa fra le mani, sembrava stesse per esplodergli, questa era la punizione per aver bevuto tanto, ma lo aveva aiutato a non pensare a lei, per un po’.
Gemette leggermente, si avviò verso la botola che conduceva nella sua camera da letto. Era un disastro, fotografie ovunque, il tavolino distrutto, le catene abbandonate in un angolo, tutto gli ricordava quello che era accaduto solo poche ore prima e di quanto era stato idiota, ma che credeva di fare? Davvero pensava che incatenandola, Buffy gli avrebbe dichiarato il suo amore? Aveva letto odio e disprezzo nei suoi occhi e ora aveva perso tutto, anche la possibilità di esserle vicino, di aiutarla durante la caccia e di provare a esserla amico. Si strappò gli abiti di dosso e si abbandonò sul grande letto addormentandosi profondamente.
Ore dopo la porta della cripta sbatté, Spike dormiva ancora, non sentì i passi avvicinarsi, un’ombra si accostò al letto, era alta e massiccia, lo scrutava con estremo interesse.
Improvvisamente il vampiro aprì un occhio e lo vide, era Xander, ma che ci faceva davanti al suo letto con quell’espressione sconvolta? Si era forse recato da lui per completare quello che la sua amichetta Cacciatrice aveva iniziato?
Il brunetto si limitava a fissarlo, senza muoversi o parlare, cosa che lo fece indispettire, che diavolo voleva? Lo aveva svegliato e ora se ne stava lì in piedi senza dire nulla. Lo osservò meglio, non era per niente male il ragazzino. Indossava una canottiera nera che gli modellava il torace scolpito e dei jeans larghi con innumerevoli tasche, ma quando aveva acquisito quest’aria da uomo maturo e vissuto? Quell’ex demone di Anya aveva avuto davvero gusto, non poteva certo negarlo.
“Harris”mormorò appoggiando la testa sulla mano, per niente imbarazzato della sua nudità “Cosa fai qui? Vuoi farmela pagare per aver incatenato la tua amichetta?”
A quelle parole si ridestò quasi come se fosse stato in uno stato di ipnosi fino a quel momento e strinse i pugni, ma sembrava imbarazzato “Sono qui per intimarti di stare alla larga da lei e da Dawn se non vuoi che ti faccia del male”
“Che paura”ridacchiò, davvero credeva di impressionarlo?
“Faresti bene a averne, Spike!”lo minacciò, sembrava davvero serio “Sai che non tollero che si faccia del male a qualcuno a cui tengo e tu l’hai incatenata, minacciata e hai quasi lasciato che la tua ex ragazza psicopatica la uccidesse!”
“Non l’avrei mai permesso, idiota!”scattò saltando giù dal letto e raggiungendolo “Davvero credi che avrei lasciato che Dru le facesse del male?”
Xander arrossì leggermente vedendolo davanti a lui in tutta la sua nudità, ma perché non si copriva? Distolse lo sguardo dal suo corpo, perfetto e sensuale e lo fissò negli occhi, erano blu, di un blu intenso e profondo come l’oceano.
Non se n’era mai accorto, né tanto meno si era reso conto di quanto fossero belli gli occhi di quel vampiro, forse perché non si era mai preso la briga di guardarlo da vicino come invece stava facendo in quel momento. Cercò di scacciare ogni pensiero che potesse riguardare lui e il suo corpo e sibilò “Sei un vampiro, Spike! Un assassino! Penso tu sia capace di qualunque cosa”
Spike lo fissò furioso, come osava parlargli in quel modo? Se non avesse avuto quel chip ora quell’idiota sarebbe solo un ricordo “Non ferisco chi amo, pivello!”
Xander spalancò gli occhi, cosa aveva detto? Allora era vero che era innamorato di lei.
“Non preoccuparti”gli disse vedendo la sua reazione “Ho intenzione di dimenticarla, di lasciare la città e di non tornare più”
“Come? Getti la spugna?”il ragazzo era sorpreso, ma anche dispiaciuto, era ormai abituato alla sua presenza.
Spike lo fissò, gli occhi nocciola di Xander lo scrutavano come se volessero carpire ogni suo intimo pensiero e lui si sentì stranamente accaldato. Come poteva essere? Era un vampiro, il suo corpo era freddo? Come poteva provare calore?
“Ti interessa?”sorrise beffardo avanzando di qualche passo.
“No, perché dovrebbe interessarmi quello che fai?”incrociò le mani al petto, ma il suo cuore cominciò a galoppare, stranamente la sua vicinanza lo rendeva nervoso.
“Ho pensato di viaggiare per un po’, sai ritornare in Europa”gli spiegò senza staccare gli occhi dai suoi “Dru mi aveva proposto di tornare a Los Angeles con lei, ma non mi va di incontrare l’idiota, troppi ricordi!”
“Ti riferisci a Angel?”
“Certo. Preferisco tornare nel vecchio mondo.”concluse avvicinando il viso al suo, poteva sentire la sua eccitazione e la cosa lo intrigava. Chi avrebbe mai detto che il pivello pensava a lui in quel modo? Aveva Anya con la quale spassarsela, forse cercava qualcosa di diverso. Non era mai stato attratto da altri uomini, a parte Angelus, ma lui era il suo Gran sire, non aveva potuto sottrarsi alle sue attenzioni e poi era talmente bello, sensuale e crudele che era inevitabile che ne fosse attratto, ma questo ragazzino…mai aveva pensato che avrebbe potuto interessarlo a tal punto da voler fare sesso con lui.
Un pensiero maligno si affacciò nella mente, peccato che il chip non gli permettesse di sbatterlo sul letto e scoparlo con forza. Dio solo sa quanto avrebbe avuto bisogno di un simile trattamento.
“A cosa stai pensando, Spike?”gli domandò il brunetto intimorito dal modo in cui lo stesse fissando.
“Non credo vorresti saperlo”sorrise facendolo fremere.
Indietreggiò di qualche passo, mentre il cuore sembrava esplodergli, le gambe tremavano e la bocca si era inaridita, ma perché quel vampiro gli faceva quell’effetto? Forse dipendeva dalla partenza di Anya per San Francisco, gli mancava, sì, doveva essere di certo così. Distolse lo sguardo dagli occhi magnetici del vampiro e lo lasciò vagare sul suo corpo andandosi a posare sul suo membro.
Era enorme e…perfetto. Avrebbe dovuto immaginarlo visto il ringrosso dei suoi jeans. Oh no! Ma perché pensava all’uccello di Spike? Doveva andarsene al più presto prima di impazzire del tutto.
“Non parli più? Il gatto ti ha mangiato la lingua, Harris?”
“Devo andare a lavoro! Non mi va di essere licenziato per colpa tua!”annunciò
“Nessuno ti trattiene, ma chissà come mai non credo a una sola parola!”affermò il vampiro “Sai cosa penso?”
Xander deglutì e scosse la testa.
“Penso che tu non sia qui per vendicare la tua amichetta, ma…”
“Sei fuori di testa, Spike!”reagì “Per quale altro motivo verrei in questo posto umido e buio? Sei sicuro che quel chip non influisca anche sulla tua intelligenza?”
Dannazione! Imprecò mentalmente Xander e ora che avrebbe fatto?
Spike cacciò la lingua tra i denti e sorrise “Posso sentirlo.”chiuse gli occhi e inspirò a fondo, la sua eccitazione gli arrivava alle narici contribuendolo a eccitarlo.
Il ragazzo abbassò la testa e lo vide, era eretto, Spike stava avendo un’erezione, davanti a lui, non poteva crederci.
Spalancò gli occhi e si leccò le labbra aride, Spike poteva avvertire la sua eccitazione con il suo olfatto da vampiro. Che cosa oscena, ma anche stremante arrapante.
“Non negarlo, Harris!”esclamò avanzando maggiormente verso Xander, i cui jeans erano diventati incredibilmente stretti “Tu mi vuoi, non è vero? Il tuo corpo freme all’idea di essere sfiorato da me. Devo ammettere che l’idea di scopare con un umano non mi dispiace e poi tu…”lo guardò come se fosse un dolce appetitoso in una vetrina “sei un vero bocconcino.”
“Tu sei pazzo! Neanche per sogno!”sbottò votandosi, ma il vampiro lo bloccò per un braccio e lo attirò a sé “Davvero?Guardami negli occhi e dimmi che non lo vuoi anche tu!”i suoi occhi erano diventati scuri per la lussuria.
Xander deglutì, non voleva ammetterlo, non poteva confessare che lo desiderava, che bramava all’idea di fare sesso con un vampiro. Si era sempre chiesto cosa avesse provato Buffy con Angel, ma in quel caso era diverso, tra loro c’era amore, poi Angel aveva un’anima, mentre Spike…lui era diverso, pura malvagità, istinti primordiali, sesso animalesco. Si indurì maggiormente quando pensò ai loro corpi avvinghiati sul letto.
“Allora, Xander…”era da tanto che non pronunciava il suo nome, suonava così strano
“Spike”mormorò socchiudendo le labbra, il suo sguardo vagò lungo il suo corpo e ansimò
“Vedi qualcosa che ti piace, piccolo?”si morse le labbra, non poteva più resistere, il suo odore, il suo corpo, stava per impazzire dal desiderio.
“Spike…io…”balbettò, non sapeva cosa dire.
Il vampiro avvicinò il viso al suo, Xander inspirò il suo aroma di tabacco, era inebriante su di lui “Anya…non…”
“Non è qui!”replicò il platinato prima di poggiare le labbra sulle sue.
La lingua del vampiro solleticò prima uno e poi l’altro angolo della bocca, desiderava degustare fino in fondo il suo sapore. Il giovane si lasciò sfuggire un gemito e Spike ne approfittò per spingersi all’interno, approfondendo quel bacio. Quel ragazzo era puro fuoco, non credeva sarebbe stato così coinvolgente, gli portò una mano dietro la nuca attirandolo maggiormente a sé, la lingua si spinse con forza incontrando la sua e ingaggiando un duello, Spike sembrava volerlo divorare e anche Xander desiderava di più. Le sue mani gli strinsero i fianchi infilando le dita nella carne del vampiro fino a fargli male, poi si staccò sentendo il bisogno di respirare. I suoi occhi brillavano di passione, non riusciva a credere che stesse realmente accadendo.
Spike gli sfiorò le labbra gonfie con un dito “Ti voglio! Ora!”
Gli sbottonò i jeans, lasciandoli scivolare lungo le gambe, i boxer neri mal celavano la sua erezione, il piccolo era pronto per lui, eccitato e voglioso. Si leccò le labbra, voleva vederlo.
“Togli tutto!”gli ordinò “Voglio vederti!”
Indietreggiò e sedette sul letto per godersi lo spettacolo. Il ragazzo si tolse i jeans, poi i boxer che finirono ammucchiati sul pavimento. Il suo membro, eretto troneggiava, Spike lo fissava con smania, gli fece segno di raggiungerlo. A passo lento fu da lui, gli sfiorò una spalla con il palmo della mano, era così liscia la sua pelle, chissà se per tutti i vampiri era così. Mille interrogativi si affollarono nella sua mente, come sarebbe stato? Gli avrebbe fatto male? Ne avrebbe approfittato per morderlo? Scosse la testa, lo avrebbe saputo presto.
Abbassò la testa e intrappolò la sua bocca in un bacio mozzafiato, il vampiro gemette e lo attirò a sé facendolo sedere su di lui, le loro erezioni si sfiorarono e una scarica elettrica li attraversò entrambi. Il desiderio li stava consumando, Xander lo spinse supino e si stese su di lui, lasciò le sue labbra per concentrarsi sul collo, lo mordicchiò strappandogli un ringhio che contribuì a aumentare la sua eccitazione, quel vampiro era un vero animale feroce. Scese a lambire con le labbra la scapola, poi il torace, le sue labbra calde erano un vero supplizio per il vampiro.
“Xan”mormorò chiudendo gli occhi, mentre la sua mano si chiuse sul suo membro e cominciò a muoversi avanti e indietro. Il ragazzo si bloccò e buttò la testa all’indietro, le sue mani gelide erano il paradiso sulla sua pelle incandescente
“Spike, se non ti fermi…oh sì”mosse il bacino per assecondare i suoi tocchi
“Dicevi, Harris?”lo stuzzicò accelerando il ritmo, sentiva che era al limite.
“Sei un vero…”ma l’orgasmo lo colse e inondò con il suo seme la mano e il torace del vampiro.
Spike sghignazzò e si portò le dita alle labbra, assaporando la sua essenza “Il tuo sapore è come ambrosia, piccolo”
“Spike”mormorò
“Prendilo in bocca!”gli ordinò “Voglio sentire le tue labbra bollenti”
Xander scivolò lungo il suo torace e si posizionò tra le sue gambe, sfiorò la punta con il pollice facendolo fremere, poi avvicinò le labbra cacciando la lingua. Era la prima volta che si trovava in una situazione del genere, non era sicuro di come andasse fatto.
Diede una timida leccata, poi alzò lo sguardo verso di lui, lo fissava con desiderio “Succhialo! Fammi sentire quanto lo vuoi!”
Il ragazzo sorrise malizioso, lo voleva eccome, era solo incerto su come andare avanti, ma non appena la sua bocca lo circondò fu tutto più facile, cominciò a ciucciarlo e a leccarlo muovendo la mano. Spike gemette, chi avrebbe mai detto che Harris fosse così portato per quello? Era sorpreso e allo stesso momento deliziato dalle innumerevoli capacità di quel ragazzino.
Xander, invece, era insicuro, chissà se ne stava ricevendo piacere o se avesse dovuto aumentare il ritmo, sapeva solo che era meglio di quanto avesse mai immaginato.
Il vampiro cominciò a ansimare, era vicino al rilascio, ma lo bloccò, non era nella sua bocca che voleva venire, ma dentro di lui.
Gli infilò le dita nei capelli e lo costrinse a fermarsi “Fermati, piccolo! Mettiti in ginocchio!”
Lui obbedì, si leccò le labbra per l’anticipazione. Le lenzuola di seta frusciarono sotto di lui, percepì qualcosa di gelato tra le natiche che lo sfiorava, si mosse. Un attimo dopo provò un forte bruciore su un gluteo, lo aveva schiaffeggiato “Dannazione! Spike, ma…”
“Questo è per esserti mosso, Harris!””Bastardo”sibilò, ma non lo pensava realmente, in realtà non sapeva definire quello che provava per quel vampiro. Desiderio, amicizia, amore. No! Decisamene non poteva essere amore, non poteva amare un vampiro.
Spike sghignazzò distogliendolo dai suoi pensieri e lo sculacciò di nuovo, sull’altro gluteo.
“Ahi! E questo per cosa era?”si lamentò
“Mi piace il colore che assume”spiegò candidamente
“Che sadico”mormorò
“Non fare il bambino! Cosa vuoi che siano due schiaffetti? Se ti lamenti per queste allora cosa farai quando…”e avvicinò le labbra al suo orecchio “…ti scoperò? Anzi, lo sai che ti dico? Non vedo l’ora di sentirti urlare e gemere”
“Basta parlare, Spike! Mi stai uccidendo con questa attesa”sussurrò piagnucolando
Il vampiro scoppiò a ridere e infilò un dito nella fenditura inviolata, Xander si lamentò, ma quando lo cominciò a muovere, immediatamente il piacere ebbe il sopravvento.
“Mi piace sentirti gemere, piccolo.”gli disse aggiungendo un secondo e poi un terzo dito
“Ti voglio, Spike, ti prego!”
“Harris, sei così carino, ho deciso di accontentarti”tolse le dita e le sostituì con il suo membro. Spinse in profondità prima dolcemente, poi con maggiore forza lacerandolo.
Xander urlò e Spike sorrise, sapeva che avrebbe gridato, si bloccò in quella posizione in attesa che si abituasse a quell’intrusione, poi quando percepì che il suo respiro si era regolarizzato cominciò a muoversi, lo sovrastò con il suo corpo e gli sussurrò all’orecchio “Stretto come piace a me, Xan”
“Ancora”lo supplicò, lo riempiva completamente, si scoprì felice, non avrebbe mai creduto che sarebbe stato così appagante. Capì che con Spike aveva raggiunto qualcosa che non sapeva gli mancasse fino a qualche momento prima, la completezza. Lui e Spike si completavano a vicenda, non era solo un fatto di sesso, ma c’era qualcosa di più, almeno per lui era così.
Spike gli accarezzò la schiena, mentre i suoi colpi continuavano inesorabili, voleva farlo impazzire di piacere.
“Sto venendo”sibilò il vampiro “Vieni con me, piccolo”circondò la sua erezione con la mano e cominciò a pompare sempre più forte senza smettere di spingersi in lui.
Nella cripta si udiva solo il suono dei loro sospiri e gemiti, un’ultima spinta e Spike avvicinò il viso alla sua spalle destra e, trasformandosi, affondò i denti riversando dentro di lui il suo seme freddo, Xander urlò venendo un attimo dopo.
Si accasciò sulle lenzuola ansimante, il corpo gli doleva ovunque, si voltò verso il vampiro e lo fissò con una strana luce negli occhi “Cos’era quello? Credevo non potessi mordere!”
L’altro sorrise e si stese accanto a lui accarezzandogli la schiena con la punta delle dita e sfiorando la ferita “Non era per nutrirmi, se è quello che pensi”
Xander alzò un sopracciglio senza capire di cosa stesse parlando e Spike continuò “È un morso che ci scambiamo durante il sesso.”
“Anche io allora avrei dovuto…”non terminò la frase
“Se tu avessi voluto, certo.”
Il ragazzo annuì e chiuse gli occhi, era troppo stanco per discutere, Spike continuò a lambire la sua pelle con le dita fredde, era proprio bello.
“Spike?”
“Si, Xan?”
“Non andartene!”disse quasi supplicandolo
“No, piccolo, non andrò da nessuna parte.”lo rassicurò, non lo avrebbe lasciato
“Avevi detto che saresti partito.”
“Non preoccuparti, resto.”ripeté posandogli una scia di baci lungo la schiena fino alle natiche “Ora che ti ho trovato non ho intenzione di lasciarti.”
“Ti amo, Spike”sussurrò prima di cadere in un sonno profondo
Il vampiro spalancò gli occhi, non riusciva a credere alle sue orecchie. Sorrise e gli infilò la mano nei capelli “Piccolo Xander, ti amo anche io.”
Lo baciò sulla fronte, si accoccolò accanto a lui e chiuse gli occhi, il calore che emanava riusciva a riscaldare anche lui che era freddo da più di cento anni.

1 commento:

sam ha detto...

ehi l'hai ripubblicato. wow! hai fatto bene. allora provo a lasciarti nuovamente un mio commento. come prima dicevo... ehmm alla faccia del sesso esplicito, quasi mi fai arrossire, se non fosse che poi sono cose normalissime (visto che cmq il sesso è parte di noi).
certo che spike cmq lo preferisco con Buffy però con tutti i personaggi maschili forse Xander è quello che potrebbe andar meglio (anche perchè quando sta in tiro è effettivamente un bel bocconcino) ... vedo che hai postato un nuovo racconto beh allora vado a leggere!!!