Rating: Nc17
Pairing: Spike –Angelus
Stagione due di Buffy
Summary: Angelus ritorna alla fabbrica e decide di trascorrere il suo tempo con il più ribelle dei suoi Childe.
I personaggi di questa fan fiction non mi appartengono ma sono di proprietà di Joss Whedon.
La fabbrica era immersa nell’oscurità, intorno c’era un silenzio quasi irreale, i vampiri dormivano, ma in una camera c’era qualcuno che non riusciva a riposare, troppi erano i pensieri che tormentavano la sua mente.
Spike era seduto sulla sedia a rotelle che ormai da settimane era diventata tutt’uno con il suo corpo, lo sguardo verso il grande letto a baldacchino nel quale dormiva la sua principessa, colei che l’aveva creata, il suo unico grande amore, Drusilla. Era finalmente guarita, il sangue del suo sire, di Angel l’aveva risanata, ma a quale prezzo? Ora lui era inchiodato su una sedia, con il viso e parte del corpo deturpato e tutto a causa di quella sgualdrina della cacciatrice, era solo colpa sua se avevano entrambi rischiato di bruciare nelle fiamme che avevano avvolto la chiesa dopo il rituale. La osservò, distesa tra le lenzuola di seta nera, il suo corpo perfetto, come di porcellana, la sua pelle candida che migliaia di volte aveva sfiorato e che ora poteva solo immaginare. Era semi paralizzato, non poteva camminare, figurarsi, fare altro. Strinse i pugni conficcando le unghie nei palmi fino a farli sanguinare. Gli occhi della vampira si aprirono, ametiste lucenti si puntarono sul volto del suo amato, le labbra si aprirono in un sorriso “Spike? È odore di sangue quello che sento?”
“Sì, amore”le sorrise “ma non preoccuparti, non è nulla”
Drusilla scostò le lenzuola, si alzò dal letto, la candida veste che indossava frusciò leggermente “Sei ferito?”gli si accovacciò davanti e gli prese le mani, portandosele alle labbra, prima una e poi l’altra.
“Sei infelice, mio tesoro”mormorò lei “ma presto tornerà il paparino e saremo di nuovo una famiglia”lappò il sangue facendolo fremere, era un gesto talmente erotico che non poté fare a meno di desiderare di essere in forma.
“Angel non è il tuo paparino, Dru”cercò di farla ragionare.
“Le stelle mi hanno parlato, il paparino tornerà, prenderà il posto di Angel, vedrai”alzò la testa e sorrise “sarai di nuovo felice, Spike”
Spike sospirò, l’attirò a sé e la baciò con dolcezza “Andiamo a letto”avvicinò la sedia al letto e si lasciò scivolare sulle lenzuola. Drusilla lo seguì e gli si stese accanto.
Pairing: Spike –Angelus
Stagione due di Buffy
Summary: Angelus ritorna alla fabbrica e decide di trascorrere il suo tempo con il più ribelle dei suoi Childe.
I personaggi di questa fan fiction non mi appartengono ma sono di proprietà di Joss Whedon.
La fabbrica era immersa nell’oscurità, intorno c’era un silenzio quasi irreale, i vampiri dormivano, ma in una camera c’era qualcuno che non riusciva a riposare, troppi erano i pensieri che tormentavano la sua mente.
Spike era seduto sulla sedia a rotelle che ormai da settimane era diventata tutt’uno con il suo corpo, lo sguardo verso il grande letto a baldacchino nel quale dormiva la sua principessa, colei che l’aveva creata, il suo unico grande amore, Drusilla. Era finalmente guarita, il sangue del suo sire, di Angel l’aveva risanata, ma a quale prezzo? Ora lui era inchiodato su una sedia, con il viso e parte del corpo deturpato e tutto a causa di quella sgualdrina della cacciatrice, era solo colpa sua se avevano entrambi rischiato di bruciare nelle fiamme che avevano avvolto la chiesa dopo il rituale. La osservò, distesa tra le lenzuola di seta nera, il suo corpo perfetto, come di porcellana, la sua pelle candida che migliaia di volte aveva sfiorato e che ora poteva solo immaginare. Era semi paralizzato, non poteva camminare, figurarsi, fare altro. Strinse i pugni conficcando le unghie nei palmi fino a farli sanguinare. Gli occhi della vampira si aprirono, ametiste lucenti si puntarono sul volto del suo amato, le labbra si aprirono in un sorriso “Spike? È odore di sangue quello che sento?”
“Sì, amore”le sorrise “ma non preoccuparti, non è nulla”
Drusilla scostò le lenzuola, si alzò dal letto, la candida veste che indossava frusciò leggermente “Sei ferito?”gli si accovacciò davanti e gli prese le mani, portandosele alle labbra, prima una e poi l’altra.
“Sei infelice, mio tesoro”mormorò lei “ma presto tornerà il paparino e saremo di nuovo una famiglia”lappò il sangue facendolo fremere, era un gesto talmente erotico che non poté fare a meno di desiderare di essere in forma.
“Angel non è il tuo paparino, Dru”cercò di farla ragionare.
“Le stelle mi hanno parlato, il paparino tornerà, prenderà il posto di Angel, vedrai”alzò la testa e sorrise “sarai di nuovo felice, Spike”
Spike sospirò, l’attirò a sé e la baciò con dolcezza “Andiamo a letto”avvicinò la sedia al letto e si lasciò scivolare sulle lenzuola. Drusilla lo seguì e gli si stese accanto.
1 commento:
Come inizio interessante.... ma poi arriva davvero Angel? A quando il seguito?
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