giovedì 7 maggio 2009

Spike's pet capitolo 3 NC17



Era ancora immerso nel sonno più profondo quando qualcosa di gelido gli sfiorò il collo facendolo rabbrividire. Mormorò qualcosa, continuando a tenere gli occhi chiusi, ma quando qualcosa gli si pressò contro la schiena sorrise, continuando a restare immobile.
Dita gelide s’insinuarono sotto la maglia accarezzandogli la pelle calda, poi due labbra gli si posarono sul collo deponendo una serie di piccoli baci.
Xander gemette e si voltò aprendo finalmente gli occhi e trovandosi due pozze blu che lo fissavano bramose, il suo Spike era tornato.
“Ciao, cucciolo, ti ho per caso svegliato?”il vampiro sorrise malizioso.
“Sì, ma è stato un dolce risveglio”gli portò un braccio dietro la nuca e lo attirò a sé per baciarlo con passione.
Spike si spinse all’interno degustando il suo sapore e godendo del suo calore umano. Gli alzò la maglia insinuando la mano e scendendo lungo il ventre fino al bordo dei jeans.
“Dove sei stato, cucciolo? Hai rivisto i luoghi della tua infanzia?”gli domandò tra un bacio e l’altro “hai rincontrato i tuoi amichetti?”
Xander s’irrigidì, non sapeva se rivelargli di aver rivisto Angel o meno, non voleva ferirlo, ma neanche nascondergli qualcosa di così importante “Ho rivisto Will, non credevo si trovasse ancora a Sunnydale”
Spike si rese conto che aveva qualcosa di strano, puntò su di lui i suoi penetranti occhi azzurri e gli domandò “Che hai? Sento che non mi stai dicendo tutto, sai che non puoi mentirmi”
Xander distolse lo sguardo e si morse il labbro inferiore.
“Cucciolo? Non farmi perdere la pazienza, sai che non ti conviene. Hai rivisto tuo padre? Ti ha fatto qualcosa?”c’era ansia rabbia nella sua voce per quello che temeva potesse essere accaduto.
“No”scosse la testa prontamente “io… vedi…cazzo, non volevo che…”
“Xander?”
“Ho incontrato Angel, Spike”gli confessò finalmente.
Il sorriso morì dalle labbra del vampiro e si scostò leggermente “Come? Angel? È morto, cucciolo, non può…”
Il giovane incontrò nuovamente i suoi occhi e Spike capì che era tutto vero. Strinse i pugni e gli occhi gli divennero come due fessure “Come è possibile? Angelus è morto”
Scattò in piedi e cominciò a camminare su e giù per la stanza come un leone in gabbia.
“Spike?”sedette in mezzo al letto, ma il vampiro non gli prestò attenzione “Spike, parlami, ti prego”
“Era morto, la cacciatrice lo ha mandato all’inferno, non può essere vivo”mormorò continuando a camminare “dannazione”
“Non lo so come è tornato, ma è a Sunnydale e…”
“E cosa?”finalmente si voltò verso di lui.
“Ha riacquistato l’anima, non è più Angelus”gli spiegò.
“Sì, certo, questo è quello che ha voluto farti credere, ma la verità e che lui è un vero bastardo manipolatore”
“No”scosse la testa “l’ho visto, era diverso, nei suoi occhi non c’era la crudeltà di un tempo e poi, tremava, non si nutre da tempo, ho dovuto costringerlo a nutrirsi”
Udì un ringhio e Spike fu su di lui pressandolo con forza contro il materasso “Tu hai fatto cosa?”
“Io…”balbettò spaventato dalla sua reazione “l’ho costretto a nutrirsi”
“Gli hai dato il tuo sangue?”controllò se aveva segni di morsi.
“No”sgranò gli occhi “ho comprato del sangue dal macellaio”
“Non sento il suo odore su di te, non ti ha assaggiato”lo lasciò “ma hai rischiato, poteva ucciderti”
“No, non è più il mostro che ti ha fatto del male e mi ha chiesto di te”
“Davvero?”gli occhi si illuminarono per un istante “Che…”si morse il labbro.
“Voleva sapere come stai e dove vivevamo, ma io non ho voluto dirgli nulla”c’era rancore nella voce.
“Cucciolo”le labbra si aprirono in un sorriso “non devi essere geloso”lo baciò dolcemente.
“Non lo sono, è che dopo il male che ti ha fatto non merita di rivederti”mise il broncio.
Spike sorrise “Non preoccuparti, non sono più debole, non potrebbe farmi più del male, tesoro”
“Questo significa che…vuoi incontrarlo?”lo fissò con i suoi occhi da cerbiatto “Io non penso che…”
“Non preoccuparti” avvicinò il viso al suo e gli intrappolò il labbro inferiore tra i denti.
“Ma io…”
“Shhh”lo baciò “è quasi l’alba, cosa vogliamo fare per trascorrere queste ore?”
“Non dovresti riposare, Spike? Per voi vampiri è ora di dormire”
“No”gli si schiacciò contro di luifacendogli percepire la sua eccitazione “ho voglia di giocare”
“Spike”ansimò leggermente allargando le gambe.
“Spogliati”gli ordinò il vampiro con voce profonda “voglio vederti nudo e poi scoparti fino a quando non potrai camminare per ore”
Queste frasi gli provocarono un formicolio alla base del ventre “Sembra un piano fattibile, voglio sentirti in me, possente e duro”
“Non preoccuparti, vedrai come ti piacerà, cucciolo”gli alzò la maglia e gliela sfilò dalla testa.
La lanciò attraverso la stanza, poi gli slacciò i jeans e glieli sfilò velocemente “Sei così bello e appetitoso, cucciolo”
“Perché non mi assaggi?”
“Quanta fretta, ho intenzione di prendermi tutto il tempo per godere del tuo corpo”percorse la clavicola con la lingua scendendo lungo il torace.
Xander gemette, chiuse gli occhi e si lasciò andare tra le braccia del suo amante “Spike”
“Dimmi, cosa desideri?”
“Te, Spike, voglio te”lo supplicò quasi cercando di spogliarlo, ma il vampiro lo bloccò “Il mio cucciolo è troppo impaziente, credo che dovrò punirlo”
“Vuoi punirmi?”si morse le labbra immaginando cosa poteva avere in mente.
“Sì, lo meriti”gli morse un capezzolo, poi scese a mordicchiargli la pelle del torace, le cicatrici gli ricordavano ogni volta gli abusi subiti e risvegliavano in lui desideri di vendetta, ma solo l’amore che provava per lui lo fermava da compiere azioni violente contro il genitore.
Si alzò dal letto e si diresse verso un borsone, cacciò un paio di manette e tornò da lui che lo attendeva ansioso.
“Spike?”lo richiamò “Ti voglio, dai, non farmi aspettare”mise il broncio.
Ritornò sul letto e si stese su di lui, poi prese le braccia e gliele portò dietro la testa mettendogli le manette ai polsi e legandoli alla testiera del letto.
“Ecco, così imparerai la lezione”ridacchiò maligno.
“Liberami, dai, Spike”piagnucolò agitandosi “voglio toccarti”
“No, no, amore”gli posò un leggero bacio sulle labbra “non ti libero, hai bisogno di imparare la lezione”gli sfilò i boxer e il giovane fu nudo davanti a lui.
“Ma io…”si lamentò, ma sapeva che il vampiro non si sarebbe lasciato convincere, così rinunciò.
“Ecco, fai il bravo, altrimenti, ti lascio così tutto il giorno”
“Spike, ti prego, scopami”allargò le gambe ormai allo stremo.
“Cosa ti ho detto?”lo rimproverò “Devi avere pazienza, cucciolo”gli posò una scia di baci sul petto fino al ventre, soffermandosi nella zona dell’ombelico “mmm, Xander, non mi stancherai mai del tuo sapore”
Il ragazzo inarcò la schiena, quel vampiro riusciva sempre a farlo impazzire di piacere.
“Vuoi che continui o devo fermarmi?”
“Continua, Spike”ansimò agitandosi.
Continuò a scendere, fino all’interno coscia baciandola, l’odore del sangue era insopportabile, avrebbe desiderato godere di quel dolce nettare, ma non era ancora il momento.
“Spike, non torturarmi, ti prego”
Il vampiro ridacchiò, ma non accennò ad accontentarlo, voleva torturarlo ancora prima di prenderlo.
“Cucciolo, sei così appetitoso”gli morse la coscia fino a farla sanguinare, poi la leccò chiudendo la ferita.
Xander emise un leggero gridolino, inarcando la schiena e Spike
“Sei pronto per me?”gli domandò baciandolo con le labbra sporche di sangue.
“Spike”fece una smorfia, non si era ancora abituato a quel sapore metallico “no”
“Scusa, piccolo, non lo faccio più”ma entrambi sapevano che era una bugia.
“Spogliati!”gli ordinò Xander “Non resisto”
“Va bene”decise di accontentarlo, si spogliò velocemente, poi lo liberò dalle manette.
“Finalmente”si massaggiò i polsi doloranti mettendo il broncio “mi resteranno i lividi”
“Dovresti essere abituato ai marchi e ai lividi che ti lascio, amore”gli sfiorò una guancia, poi lo baciò con passione insinuandosi tra le gambe.
“Sei troppo vestito, padrone”ridacchiò il ragazzo.
“Hai ragione”si tolse la maglia e la lanciò attraverso la stanza, poi si sbottonò i jeans lasciandoli scivolare lungo le gambe.
Non indossava la biancheria, Xander si leccò le labbra, poi quando lo sentì penetrarlo chiuse gli occhi e si lasciò sfuggire un gemito.
“Tutto bene, piccolo?”gli domandò vedendo la sua smorfia di dolore.
“Sì”riaprì gli occhi e si perse in quelle pozze che tanto adorava “continua, non ti fermare”
Spike cominciò a muoversi in lui conficcandosi completamente, si sentiva in paradiso, il suo cucciolo era così ricettivo, non si sarebbe mai stancato di amarlo, di possederlo e di fare l’amore con lui. Xander gli allacciò le gambe ai fianchi e lo incitò ad aumentare il ritmo, i capelli ormai lunghi gli si erano attaccati sulla guancia e sulla fronte.
Il vampiro continuò a muoversi implacabile fino a quando il giovane non decise di prendere il controllo e di guidare lui, con uno scatto di reni riuscì a capovolgere le posizioni e a trovarsi seduto a cavalcioni sul biondo.
“Cosa fai, cucciolo?”ghignò malizioso.
“Conduco io”ridacchiò appoggiandogli le mani sul petto glabro e gelido come il marmo e cominciando a muoversi avanti e indietro prendendolo sempre più in profondità “Cazzo, Spike”
“Più forte”ansimò il vampiro “Muoviti più forte”gli appoggiò le mani sui fianchi per indurlo ad aumentare il ritmo.
Xander allacciò gli occhi a quelli del vampiro, l’amore che provava per lui lo bruciava dentro e il terrore di perderlo gli impediva anche di respirare.
“Vieni con me, cucciolo”lo incitò circondandogli il membro con la mano e portandolo al culmine.
Il giovane si mosse con decisione e venne con un urlo inondando Spike con il suo seme, mentre il vampiro raggiungeva l’orgasmo in lui ringhiando.
Xander si accasciò senza forze sul petto del suo amante e sospirò felice “Spike, non poteva essere più perfetto”
“Se tu fossi come me sarebbe stellare, cucciolo”lo corresse “ma mi sono troppo assuefatto al tuo calore per trasformarti”
“Mi domando che razza di vampiro sarei”
“Sexy, ma anche terribilmente crudele”gli accarezzò la nuca provocandogli un brivido lungo la schiena.
“Sì”mormorò chiudendo gli occhi e sprofondando immediatamente in un sonno profondo.
Spike sorrise, non avrebbe mai creduto di affezionarsi tanto a quell’umano, ma la sola idea di separarsi da lui gli era inconcepibile. Lo osservò dormire per qualche minuto, poi prese una decisione.

1 commento:

Jivri'l ha detto...

Un capitolo pieno di erotismo, sensualità, amore e perfino tenerezza(adoro quando Spike chiama Xander "cucciolo"). Sono curiosa di vedere cosa succederà nei capitoli successivi e, soprattutto, di vedere che decisione ha preso il bel vampiro biondo.