sabato 21 febbraio 2009

Destiny capitolo 10

Coppia: Angel - Spike
Rating: NC-17
Spoiler: 5 stagione di ATS
Summary : Destiny come avrei voluto fosse andata realmente.
Disclaymer: I personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Joss Whedon
Contiene scene di sesso omosessuali e violenza.


Spike pov

Torno nell’edificio della Wolfram & Hart.
È deserto.
Sono quasi le due di notte.
Mi piace questo luogo quando non c’è nessuno in giro.
Quando ero un fantasma vagavo per i corridoi…era quasi come se mi appartenessero.
Percorro il corridoio che porta agli ascensori
Spingo il pulsante e attendo.
Le porte si aprono, entro nella cabina e spingo il pulsante che porta all’attico.
Sono più di 20 piani.
Non credevo fosse così lento questo aggeggio.
Dannazione! Sono impaziente.
Guardo il segnale in alto, mi sto avvicinando alla meta finale.
Finalmente le porte si aprono…
Sono nel lussuoso appartamento del mio Sire.
Non lo vedo
Entro nella camera da letto, lui non c’è, ma vedo sul letto matrimoniale il suo pigiama grigio.
Mi avvicino…
Lo sfioro con le dita…seta.
Adoro la seta…la immagino addosso a lui e sento che mi sto eccitando.
Sento il rumore dell’acqua.
È nella doccia.
Ecco ora ha smesso.
Respiro a fondo.
Ma perché sono così nervoso?
Sto diventando un vero rammollito.
Sento la sua presenza.
Eccolo! Deglutisco…porta solo un asciugamano legato sui fianchi.
Non mi ha ancora visto…sono celato dall’oscurità della stanza, ma…
Sono certo che ha percepito la mia presenza.
Sospira…si avvicina al letto…
Il suo corpo!
Non mi stancherei mai di contemplarlo.
“Spike!”esclama, ma non sembra seccato, anzi…sembra quasi che aspettasse di trovarmi lì “Che fai qui?”
Che idiota! Secondo lui? Che potrei mai fare nella sua camera nel cuore della notte?
“Dobbiamo parlare!”
Sospira. Sento che anche lui desidera chiarire le cose.
Siede sul letto.
“Spike…”
Io tremo…sento di sapere cosa sta per dirmi.
Stringo i pugni e lo blocco “Senti, Angel…quello che è accaduto…”ma non riesco a continuare.
Vorrei mentirgli…affermare che quelle parole sono state dettate dalla passione e che non le pensavo, ma…
Mi blocco.
Alza la testa…mi fissa con quei suoi occhi di brace.
Distolgo lo sguardo e decido di mentirgli, non posso rivelargli che lo amo, non dopo aver visto la sua reazione.
“Quello che è accaduto non ha nessuna importanza. Tu mi disprezzi e io…”deglutisco con forza e concludo “…io disprezzo te”
Angel si avvicina continuando a scrutare la mia espressione…
“Mi disprezzi?”mi domanda mentre un lieve sorriso gli increspa le labbra, non mi crede.
In fondo… ha sempre capito quando mentivo.
“Sì e lo sai”la mia voce trema.
“Allora ho immaginato tutto quello che mi hai detto nel tempio? È stato solo un frutto della mia mente?”
“Dovresti saperlo, durante l’orgasmo…si dicono molte cose. Accade lo stesso anche a te, vero?”continuo a mentire.
Si pianta davanti a me, è arrabbiato “Sei davvero incredibile. Se solo sapessi”mormora quasi a sé stesso, ma il mio udito di vampiro riesce a percepirle.
“Che cosa? Se solo sapessi…cosa? Angel, è stato solo sesso…puro…selvaggio e animalesco.”
“Forse per te”mi confessa tristemente, ma che sta blaterando?
Se non fossi certo che non ha toccato neanche un goccio direi che è ubriaco.
Sta delirando. Immagino che tutta questa storia dello Shan-su lo abbia sfinito.
“Angel, ma di che stai parlando”
Scuote la testa e sospira “Vai via, lasciami solo”
“Voglio sapere cosa ti sta accadendo. Non riesci a sopportare che sia più forte di te, vero?”
“Sei il solito idiota, Spike”mi dice arrabbiato “Non hai mai capito nulla! Testone!”
“Cosa dovrei capire?”
“Niente, non importa”mormora alzando la testa e fissandomi.
Nei suoi occhi vedo una luce che da tempo non scorgevo e capisco.
“Non riesco a crederci…”balbetto incredulo, se il cuore potesse ancora battere si fermerebbe in questo istante
Si volta come se non riuscisse a sostenere il mio sguardo indagatore
“Guardami!”gli ordino “Angel, voglio che tu sia sincero. Ne abbiamo passate tante.”
Il mio Sire si volta e mi perdo nei suoi occhi scuri “Ho provato qualcosa di inaspettato questa notte, nel tempio, Spike”mi confessa e io sento il mio cuore ormai morto esplodere dalla felicità.
Sta forse dicendo che ricambia i miei sentimenti?
“Qualcosa che credevo non avrei mai più provato. Per la prima volta dopo anni ero felice, in pace. Ho temuto di perdere nuovamente la mia anima.”
Lo fisso con la bocca aperta, non avrei mai creduto di udire queste parole dalle sue labbra.
“Stai mentendo”lo accuso, ma nel mio cuore spero sia sincero.
“Vorrei fosse così. Spike, credi sia facile, per me rivelarti tutto questo?”
“Angel…Liam…non credevo che…”balbetto sfiorandogli una guancia, lottando con il desiderio di stringerlo a me.
Che idiota sono! L’ho trattato malissimo.
Si ritrae, ma io insisto, voglio che sappia che capisco cosa sta provando in questo momento “Liam…”
“Non ho bisogno della tua pietà”sibila con gli occhi fiammeggianti.
Stringo i pugni, mentre gli occhi mi diventano due fessure. Pietà? Ma che diavolo…? Lo colpisco prima che possa riflettere. Un pugno in pieno viso.
“Sei un brutto bastardo”gli urlo furioso “Davvero pensi che possa provare pietà per te? Non mi conosci, se credi questo, idiota che non sei altro”e mi volto per celare le lacrime che lottano per uscire.
Angel si porta una mano al naso sanguinante, sento il suo sguardo bruciante sulla mia schiena “Perché lo hai fatto?”mi domanda
Scuoto la testa, lo sapevo che non avrebbe capito “Ti saluto, Angel. Domani prendo la prima nave per l’Europa. Non ho più nulla che mi trattiene a Los Angeles.”sussurro
“Torni da Buffy?”mi domanda, nella sua voce un tocco di gelosia.
“Ne dubiti?”mento, non provo più nulla per la Cacciatrice, ma ormai che differenza fa?
Non replica. Stranamente non inveisce contro di me minacciandomi di stare alla larga dalla sua ex. La sconfitta deve averlo demoralizzato più di quanto pensassi.
Mi avvio verso l’uscita ma lui mi urla “Spike! Non lasciarmi!”
Mi blocco nel sentire quelle parole, vuole che resti, ma perché? Non credo di farcela a stargli accanto senza dimostrargli quanto lo amo “Non posso, Angel.”
“Perché? Ma certo, che domande sono. Vuoi tornare dalla persona che ami”mi dice con uno strano tono di voce
Un sorriso nervoso mi increspa le labbra. Io sono già con colui che amo e vorrei restarci per l’eternità, ma non sempre riusciamo ad ottenere quello che vorremmo.
“Spero che Buffy ti renda felice”mi confessa.
“Angel, prima che vada via per sempre...”comincio sempre senza voltarmi
“Si, Will?”adoro quando pronuncia il mio nome umano
“Puoi dirmi quello che hai provato questa notte? È vero quello che hai confessato prima? Hai davvero temuto di perdere l’anima perché eri felice?”
Il mio Sire sospira, poi si avvicina, mi afferra per un braccio e mi costringe a voltarmi “Piccolo, ancora non hai capito che ti amo?”
Le sue parole mi rimbombano nelle orecchie “Mi ami? Angel, ma…”
“Ti prego, non dire nulla. Volevo confessartelo da tanto, ma non ne ho mai avuto il coraggio.”
Sulle mie labbra appare un sorriso, non riesco a credere a quello che mi sta dicendo. Il mio cuore trabocca di gioia.
“Liam, sono stordito. Se penso a quante volte ho desiderato udire queste parole dalle tue labbra”
“Davvero? Credevo di aver capito che mi odi”mi dice
“Non potrei mai odiarti. Sei il mio Sire…il mio amore…il mio tutto”gli confesso perso nel nero dei suoi occhi
Anche lui sorride e mi attira a sé “Sei un piccolo bugiardo, Will. Avrei dovuto saperlo che avevi detto la verità questa notte nel tempio. Non hai mai mentito in quelle circostanze.”
“Perché non hai risposto che mi amavi anche tu? Quando ho visto allontanarti il mio cuore si è spezzato in mille pezzi.”non ho mai parlato in questo modo, sembro una femminuccia al suo primo amore, ma non mi importa. Angel mi ama e solo questo conta.
“Ho visto la tua espressione, ho creduto ti fossi pentito e che non pensassi davvero quello che mi avevi confessato.”
Sorrido e scuoto la testa, si è trattato solo di stupide incomprensioni, che hanno rischiato di lacerare sul nascere questa storia “Ora basta. È tutto finito, ormai.”gli dico accarezzandogli una guancia “Siamo insieme e questo è l’importante, Liam.”
“Will, sapessi quanto ti ho odiato quando sei andato via con Harmony.”
“E tu con Eve? Avrei voluto strapparle il cuore. Credevo l’amassi.”replico pensando a quanto ero stato male dopo averli sorpresi a fare sesso selvaggio sul divano.
“Era stata colpa di Lorne”si giustificò “Aveva detto che tra noi c’era tensione sessuale e senza che me ne rendessi conto la stavo baciando e trascinando sul divano.”
“Le cose stanno davvero così? Non mi stai mentendo?”non voglio confessarlo, ma sono ancora geloso quando ci ripenso.
“Non potrei mai mentirti, amore. Non pensiamo più a Eve o a Harm”mi sussurra avvicinando le labbra al mio viso.
La sua mano è dietro la mia nuca, mi sfiora leggermente con la lingua assaporando il mio sapore. Socchiudo gli occhi, questo è il vero paradiso. Ansimo e lui si spinge nella mia bocca rendendo questo bacio appassionato e rovente.
“Ti amo, Liam, da morire"gli dico quando ci stacchiamo per un istante, poi mi rituffo sulle sue labbra carnose e invitanti.
Assaporo fino in fondo i baci che ci scambiamo come se si trattasse del nutrimento più dolce. Il sapore del mio Sire, non me ne stancherei mai.
Una mano scioglie l’asciugamano, che cade sul pavimento con un leggero tonfo. Ora è nudo tra le mie braccia, finalmente sento di appartenere davvero a qualcuno.
Vorrei fare l’amore con lui…sentirlo mio…
Angel sembra leggermi nella mente perché mi fissa con una strana luce negli occhi…
È desiderio…
Mi vuole…mi desidera proprio come io desidero lui
Sento il cuore esplodermi in petto.
Lo attiro a me, sento la sua virilità premermi sulla coscia ancora fasciata dai jeans.
Sono eccitato e sento che lo è anche lui.
“Will”il suo è solo un sussurro, ma basta ad infiammarmi.
Mi perdo nei suoi occhi brucianti di passione e sorrido.
Lo spingo supino sul letto e mi siedo a cavalcioni su di lui.
“Sei solo mio”affermo
Sorride cacciando poi la lingua tra i denti “Lo sono sempre stato.”
Queste sue parole mi riempiono di felicità, da quanto tempo speravo di sentirgliele dire.
Ho sempre saputo che il suo vero amore era Buffy e ora sentire dalle sue stesse labbra che anche in quei momenti mi apparteneva mi fa esplodere di gioia.
“Anche io sono sempre stato tuo, Sire.”
“Per te sono solo Liam.”mi corregge
Annuisco e mi sporgo verso di lui intrappolando la sua bocca in un altro bacio.
Angel capovolge le posizioni e mi spinge contro il materasso con il suo corpo massiccio.
Mi rivolge un sorrisetto maligno “Ora sei nelle mie mani, piccolo Will. Posso farti tutto quello che voglio.”
“E cosa stai aspettando? Un invito scritto?”lo prendo in giro
Lui non se lo fa ripetere e mi sfila lo spolverino dalle spalle, lo lancia lontano.
“Ehi! Guarda che si rovina!”mi arrabbio, sa quanto tenga a quella giacca.
“Va in pezzi, tesoro. Dovresti cambiare abbigliamento. Sono trent’anni che la indossi.”
Alzo un sopracciglio, proprio lui viene a parlare di moda con me? Lui che ha buon gusto solo quando diventa Angelus? Preferisco non infierire e taccio lasciando che mi sfili anche la maglia nera.
Ora sono a torso nudo, sento il tocco delle sue dita gelide.
Un brivido mi percorre “Liam”gemo impaziente, ma ha deciso di farmi soffrire.
Sghignazza e mi fa cenno di tacere.
Ora lo riconosco. Sa come farmi impazzire, anche solo sfiorandomi, per ore e sembra averne tutte le intenzioni.
Obbedisco e mi abbandono tra le sue mani.
“Bravo, il mio piccolo”sussurra mentre mi slaccia la cintura e mi abbassa in jeans.
Niente intimo.
Si lecca le labbra alla vista del mio membro eretto e io sento che sto per esplodere.
Voglio che mi tocchi, che sfiori la mia pelle ormai in fiamme.
“Liam, toccami, non resisto”lo supplico.
“Così?”mi domanda quando la mano gelida si posa su di me e percorre tutta la lunghezza.
Ansimo, sento che non resisterò a lungo a questa tortura.
“Piccolo, sei così perfetto! Non mi stancherei mai di osservarti e sfiorarti”mi dice con gli occhi che gli brillavano.
Si stende su di me e mi bacia trascinandomi in un abisso di emozioni.
Mi lascio andare e lo attiro maggiormente a me mettendogli una mano dietro la nuca.
La sua mano continua a accarezzarmi fino a farmi perdere la ragione.
Vengo con un urlo.
Apro gli occhi, lui sorride e si porta le dita alle labbra.
Assapora il gusto del mio seme “Delizioso”
Gli prendo la mano, me la porto alla bocca. Lecco anche io.
“Will, sei così…”si blocca, il desiderio gli impedisce di continuare.
“Così come?”lo provoco e gli afferro le natiche con le mani per attirarlo maggiormente a me.
Geme…il suo è quasi un ringhio.
Musica per le mie orecchie.
“Ti desidero…così tanto”mi confessa infilandomi un dito tra le natiche e spingendo a fondo.
Chiudo gli occhi, mi godo quella intrusione così piacevole “Ancora…di più!”
Aggiunge un secondo e poi un terzo dito.
Inarco la schiena, ma voglio sentirlo.
Angel mi legge nella mente e senza attendere oltre con una spinta si fa strada dentro di me.
Stringo le labbra per reprimere un grido per l’intrusione poi lui comincia a muoversi.
Si spinge in profondità aumentando il ritmo dei suoi movimenti.
Le mie gambe sono ormai sulle sue spalle.
“Liam”continuo a mormorare senza sosta mentre sento arrivare l’orgasmo che mi travolge con tutta la sua forza.
Urlo e raggiungo l’apice seguito da lui che si riversa dentro di me.
“Will”mi accarezza il viso “Ti amo. Avei voluto dirtelo la prima volta.”
“Sì, ma dato che sei il solito zuccone hai deciso di farmi faticare, non è vero?”lo prendo in giro ansimando.
Credo che non mi riprenderò molto presto dall’orgasmo stellare che mi ha travolto pochi istanti fa.
Anche Liam sembra molto provato.
Si accascia accanto a me e appoggia la testa sul mio petto.
In questo momento vorrei che il mio cuore potesse battere. Credo che palpiterebbe con ferocia per l’intensità delle emozioni che sto provando tra le sue braccia.
Faccio per muovermi, ma lui mi blocca stringendo un braccio intorno alla vita, credo abbia intenzione di tenermi in questo letto per tutta la notte.
Non che la cosa mi dispiacerebbe. Anzi…resterei per l’eternità tra le sue braccia.
Il mio Sire mi stringe con possessione e io sorrido “Non volevo scappare via da te”preciso
“Non te lo avrei permesso, piccolo.”
Mi volto e lo fisso con un sorrisetto malizioso sulle labbra “Questa è la notte più bella di tutta la mia vita.”
“La mia è stata quella in cui Dru ti ha portato a me. Già allora sapevo che saresti stato mio per l’eternità”mi confessa e io non posso fare a meno di spalancare gli occhi per quella sua ammissione
Liam mi stringe e mi poggia un bacio delicato sulle labbra gonfie, poi chiude gli occhi e si addormenta.
Chiudo a mia volta gli occhi e penso all’indomani. Come avrebbero reagito gli altri alla notizia? Avrebbero approvato il nostro amore o avrebbero cercato di far ragionare Angel? Avrebbero incolpato me per averlo sedotto? Sorrido, non mi interessa un fico secco di quello che pensa quel gruppo di umani.
Angel è mio e non ho intenzione di lasciare che loro mettano il becco in faccende che non li riguardano.
Sono sicuro che non si lascerà influenzare.
Mi ama e questa è l’unica cosa che conta
Lo guardo per un istante, così bello, fiero e virile e mi sento così orgoglioso che sia mio e che abbia scelto me.
Richiudo gli occhi e mi addormento felice.

Angel pov

Una doccia era proprio quello che mi serviva per eliminare il peso di quella giornata interminabile.
Torno in camera coperto solo da un asciugamano legato alla vita.
Appena entrato mi accorgo che qualcosa non va…
Non sono solo.
Spike! È qui. Per quale motivo?
Avevo deciso di parlargli, vero, ma non questa sera stessa.
Non ho la più pallida idea di cosa dirgli.
Sul letto ho lasciato il pigiama ma non lo indosso.
Sento il suo sguardo su di me…mi sta osservando.
Alzo gli occhi al cielo, poi parlo e dico il suo nome.
Sono stanco di attendere una sua mossa.
“Spike, che fai qui?”
“Dobbiamo parlare”risponde uscendo dall’oscurità
Ha bevuto.
Percepisco l’odore dell’alcool.
Dovevo capirlo che si sarebbe ubriacato dopo tutto quello che è accaduto.
Siedo sul letto e decido che è giunto il momento di confessargli tutto. Non posso aspettare oltre “Spike…”comincio a parlare, ma lui mi blocca.
Ha deciso di cominciare per primo “Senti, Angel…quello che è accaduto…”
Fremo, sento che non mi piacerà quello che sta per dirmi. Se lo conosco bene ora si rimangerà tutto. Negherà di amarmi.
Attendo che termini la frase
“Quello che è accaduto non ha nessuna importanza. Tu mi disprezzi e io…disprezzo te”
Lo sapevo.
Mi avvicino fissandolo. Non gli credo.
Stringe i pugni e la mascella è contratta.
Sta mentendo
“Mi disprezzi?”gli domando sorridendo
“Sì e lo sai.”
“Allora ho immaginato tutto quello che mi hai detto nel tempio? È stato solo un frutto della mia mente?”non riesco a non pensare che non stia dicendo la verità
Lui continua a giustificare le due parole “Era la passione…in quel momento…avrei potuto urlare qualsiasi cosa”
“Capisco”mormoro, sono deluso, ho sbagliato a giudicarlo.
Mi alzo lo raggiungo “Sei davvero incredibile! Come al solito, non hai capito nulla!”
“Che intendi?”
“Se solo sapessi.”sospiro scuotendo la testa
“Che cosa? Se solo sapessi…cosa? Angel, è stato solo sesso…puro…selvaggio e animalesco”ora il suo tono è aggressivo.
“Forse per te”mi lascio sfuggire
“Angel, ma di che stai parlando”mi domanda scrutandomi con i suoi grandi occhi blu.
Scuoto la testa e sospirando gli dico di andarsene, ma lui mi chiede cosa mi sta accadendo. Sente che mi sto comportando in maniera strana, poi aggiunge “Non riesci a sopportare che sia più forte di te, vero?”
Questo è davvero troppo. Lo fisso furioso ed esclamo “Sei il solito idiota, Spike! Non hai mai capito nulla! Testone!”
“Cosa dovrei capire?”
Come potrebbe mai sapere quello che provo? Ho sempre fatto del mio meglio per celarglielo, per fargli credere che lo detesto. Rispondo che non ho nulla, che non importa, ma non mi crede.
Mi fissa per un istante e poi balbetta “Non riesco a crederci…”
Gli do le spalle, non riesco a sostenere il suo sguardo di fuoco.
“Guardami!”mi ordina “Angel, voglio che tu sia sincero. Ne abbiamo passate tante.”
Mi volto e lui mi fissa con un’intensità che mi fa tremare le gambe, poi gli confesso i miei sentimenti. Non riesco più a tenermi dentro tutto “Ho provato qualcosa di inaspettato questa notte, nel tempio, Spike. Qualcosa che credevo non avrei mai più provato. Per la prima volta dopo anni ero felice, in pace. Ho temuto di perdere nuovamente la mia anima.”
Spike mi guarda incredulo, la bocca spalancata. Immagino non si sarebbe mai aspettato di sentirmi ammettere una cosa del genere.
“Stai mentendo!”
“Vorrei fosse così. Spike, credi sia facile, per me rivelarti tutto questo?”gli dico
“Angel…Liam…non credevo che…”balbetta sfiorandomi una guancia
Allontano il viso come scottato dal suo tocco, ma lui riprova a sfiorarmi “Liam…”
Questo suo comportamento mi fa infuriare, gli urlo che non ho bisogno della sua pietà.
Spike stringe i pugni, gli occhi mi diventano due fessure e prima che possa impedirlo mi rifila un pugno in faccia, poi urla “Sei un brutto bastardo! Davvero pensi che possa provare pietà per te? Non mi conosci se credi questo, idiota che non sei altro!”
Trattengo un gemito di dolore. Mi porto una mano al naso sanguinante. Ha colpito davvero duro, quell’idiota “Perché lo hai fatto?”
Si volta allontanandosi di qualche passo.
“Ti saluto, Angel. Domani prendo la prima nave per l’Europa. Non ho più nulla che mi trattiene a Los Angeles.”sussurra sempre voltandomi le spalle
Questa sua frase mi spezza il cuore, quello che più temevo si sta avverando. Mi abbandonerà per tornare da lei, dalla sua adorata Cacciatrice “Torni da Buffy?”gli domando mentre la gelosia mi sta facendo impazzire.
“Ne dubiti?”
Lo sapevo che la amava ancora, ma speravo che…
Sono un illuso.
Si allontana, sta pera andarsene, ma non posso permetterglielo “Spike!”spero di fermarlo “Non lasciarmi!”
Il mio Childe si blocca, poi mi dice che non può, che deve farlo.
“Perché?”gli domando mentre sento che tutto il mio mondo sta crollando “Ma certo, che domande sono. Vuoi tornare dalla persona che ami.”
Questa ultima frase la dico con un dolore in pieno petto, poi aggiungo “Spero che Buffy ti renda felice”
Spike continua a darmi le spalle “Angel, prima che vada via per sempre...”
“Si, Will?”
“Puoi dirmi quello che hai provato questa notte? È vero quello che hai confessato prima? Hai davvero temuto di perdere l’anima perché eri felice?”
Certo che è vero, quello che abbiamo condiviso è stato importante, ho raggiunto la felicità rischiando di perdere l’anima e tutto per fare l’amore con lui.
Sospiro e lo raggiungo afferrandolo per un braccio e costringerlo a voltarsi
Mi perdo nei suoi occhi blu come l’oceano e gli rivelo “Piccolo, ancora non hai capito che ti amo? Come non ho mai amato nessuno.”
Ecco! Finalmente l’ho detto! Sospiro in attesa di sentire la sua risata o qualche battuta sarcastica, ma invece si limita a balbettare “Mi ami? Angel, ma…”
“Ti prego, non dire nulla. Volevo confessartelo da tanto, ma non ne ho mai avuto il coraggio.”
Spike sorride e mi dice “Liam, sono stordito. Se penso a quante volte ho desiderato udire queste parole dalle tue labbra.”
Cosa? Non riesco a credere alle mie orecchie. Questo significa che quello che mi ha detto nel tempio era vero, che mi ama? Lo fisso con gli occhi sgranati e gli dico che pensavo lui mi odiasse.
Mi rassicura che non potrebbe mai odiarmi “Sei il mio Sire…il mio amore…il mio tutto.”
A questo punto sorrido, sento che sta dicendo la verità, che quello che prova è reale “Sei un piccolo bugiardo, Will. Avrei dovuto saperlo che avevi detto la verità questa notte nel tempio. Non hai mai mentito in quelle circostanze”
“Perché non hai risposto che mi amavi anche tu? Quando ho visto allontanarti il mio cuore si è spezzato in mille pezzi.”mi confessa ferito
“Ho visto la tua espressione, ho creduto ti fossi pentito e che non pensassi davvero quello che mi avevi confessato.”gli dico giustificando le mie azioni.
“Ora basta. È tutto finito, ormai.”mi accarezza una guancia con dolcezza“Siamo insieme e questo è l’importante, Liam.”
“Will, sapessi quanto avrei voluto stringerti a me e quanto ti ho odiato quando sei andato via con Harmony.” deve sapere che sono geloso di quello che c’è stato tra lui e la mia segretaria.
“E tu con Eve? Avrei voluto strapparle il cuore. Credevo l’amassi”mi accusa. Dovevo capirlo che la detestava, ma non credevo fosse per questo motivo.
Gli spiego che ho fatto sesso con Eve solo perché me lo aveva detto Lorne, non perché provassi qualcosa per lei.
Spike sembra titubante, forse non mi crede del tutto, ma non può continuare a dubitare dei miei sentimenti per lui.
Lo amo.
“Le cose stanno davvero così? Non mi stai mentendo?”insiste
“Non potrei mai mentirti, amore. Non pensiamo più a Eve o a Harm.”gli sussurro mentre mi accingo a baciarlo mettendogli una mano dietro la nuca e sfiorandogli le labbra con la lingua. Il suo sapore, potrebbe anche farmi ubriacare.
Spike ansima e io ne approfitto per spingermi all’interno e rendendo questo bacio più passionale
“Ti amo, Liam, da morire."mi dice prima di impadronirsi nuovamente della mia bocca.
Con una mano slaccia l’asciugamano, posso sentire il suo desiderio, vuole fare l’amore con me e io non aspetto altro
Mi attira a sé, i jeans troppo stretti non riescono a nascondere il desiderio che prova per me.
Pronuncio il suo nome umano e lui mi spinge sul letto per poi sedere su di me
“Sei solo mio.”mi dice
Sono felice, sorrido cacciando la lingua tra i denti e gli confessi “Lo sono sempre stato.”
“Anche io sono sempre stato tuo, Sire.”replica
“Per te sono solo Liam.”adoro quando usa il mio vero nome.
Annuisce e mi bacia di nuovo.
Capovolgo le posizioni costringendolo contro il materasso e con un sorriso maligno gli dico “Ora sei nelle mie mani, piccolo Will. Posso farti tutto quello che voglio.”
“E cosa stai aspettando? Un invito scritto?”
Era proprio quello che volevo sentirgli dire. Gli sfilo lo spolverino dalle spalle e lo lancio dall’altra parte della stanza.
Lui si arrabbia per il modo in cui tratto il suo adorato ricordo, il souvenir che ha preso dalla seconda cacciatrice che ha ucciso.
Lo prendo in giro, sarebbe ora di buttarlo quel pezzo da museo, ma dall’occhiataccia che mi lancia non sembra molto d’accordo con le mie parole.
Gli tolgo anche la maglietta nera, non vedo l’ora di averlo nudo sotto di me. Lo sento gemere di piacere “Liam”.
Sghignazzo e gli faccio cenno di tacere, ho in mente alcune cose che mi piacerebbe fargli.
Obbedisce e sospira
“Bravo, il mio piccolo”
Termino di spogliarlo. È appetitoso, non posso fare a meno di leccarmi le labbra alla vista di quel corpo perfetto che da oggi in poi sarà solo mio.
“Liam, toccami, non resisto.”
Mi supplica e io decido di accontentarlo. La mia mano lo sfiora, la sua virilità è eretta e pulsante. La percorro lungo tutta la lunghezza. Lo sento ansimare
“Piccolo, sei così perfetto! Non mi stancherei mai di osservarti e sfiorarti.”
Mi stendo su di lui baciandolo con trasporto. Mi mette una mano dietro la nuca e mi attira a sé, credo non possa più aspettare e neanche io.
Continuo a toccarlo fino a quando non viene con un urlo.
La mia mano è coperta dal suo seme, me la porto alle labbra e lo assaporo“Delizioso”.
Spike spalanca gli occhi a quella vista, poi mi prende la mano e imita le mie azioni.
È così sexy che mi sento sul punto di esplodere “Will, sei così…”
“Così come?”
Mi afferra il sedere e mi attira maggiormente a me. Gemo e gli confesso che lo desidero, poi gli infilo un dito tra le natiche e spingendo a fondo.
Il mio adorato Will. Lo amo da impazzire. Lui chiude e sussurra “Ancora…di più!”
Aggiungo un secondo e poi un terzo dito, ma desidero essere dentro di lui.
Mi spingo in profondità e lui comincia a gemere senza sosta.
Nella stanza si sentono solo i suoni dei nostri gemiti e sospiri.
Mi muovo implacabile dentro di lui, mi porto le sue gambe sulle spalle e continuo a dargli piacere.
So che lo adora…adora il modo in cui mi spingo fino a dei punti mai raggiunti prima. Lo capisco dal modo in cui mi induce a continuare, ad amarlo con passione.
Raggiunge l’orgasmo con un grido soffocato e io lo seguo subito dopo.
Lui ha ancora gli occhi chiusi e io gli sfioro il viso sussurrandogli “Will, ti amo. Avei voluto dirtelo la prima volta.”
“Sì, ma dato che sei il solito zuccone hai deciso di farmi faticare, non è vero?”
Sorrido, poi vedo che è stanco e mi stendo accanto a lui appoggiando la testa sul suo petto.
Spike si muove, dove vuole andare? Non gli permetterò di scappare via da me, non questa notte. È dedicata a noi. Gli cingo la vita con un braccio
“Non volevo scappare via da te.”sussurra per rassicurarmi, ma io non lo lascio.
“Questa è la notte più bella di tutta la mia vita.”mi rivela rendendomi l’uomo più felice del mondo.
“La mia è stata quella in cui Dru ti ha portato a me. Già allora sapevo che saresti stato mio per l’eternità.”gli confesso con estrema sincerità poi lo stringo con maggiore forza e gli poso un lieve bacio sulle labbra.
Chiudo gli occhi e mi addormento sognando la nostra vita insieme. Per la prima volta non ho paura di sognare perché so che quello che farò questa notte durerà per l’eternità, proprio cme la mia vita insieme al mio adorato William.


THE END

1 commento:

sam ha detto...

no vabbè non ho commentato tutti i cap. ma ora sto in pari. il prox???